La sua storia iniziò nel 1777, quando l'Imperatrice Catarina II concesse un piccolo terreno sito non lontano da Tsarskoye Selo (il villaggio degli zar) a suo figlio Paolo. Il nuovo luogo ricevette il nome del villaggio di Pavlovskoye. Nel1779 ci furono costruiti due piccoli palazzi in legno: Paullust (cioè "gioia di paolo") e Mariental ("valle di Maria").
Nel 1780 fu iniziata la costruzione del palazzo di Pavlovsk e del giardino. Il centro architettonico del complesso di Pavlovsk è il Grande Palazzo di Pavlovsk fatto nello stile di classicismo russo. I lavori di costruzione del palazzo e giardino furono finiti all'inizio del 19 secolo. Il giardino occupa una superficie di 600 ettari attorno al palazzo.
Una delle particolarità di Pavlovsk è il Tempio dell'amicizia. Nel giardino di Pavlovsk ci sono dei ponti di varie forme tutti decorati delle sculture, vasi etc. Le zone del giardino più vicine al palazzo sono adornate delle statue dei dei antichi in bronzo.
Dopo la Revoluzione del 1917 il palazzi e giardino di Pavlovsk sono diventati il museo. Durante la Seconda Guerra Mondiale il complesso di Pavlovsk ha sofferto meno rispetto alle altre residenze degli zar russi fuori San Pietroburgo. Ma è stato danneggiato lo stesso. Grazie al lavoro degli architetti e resauratori più rinomati sia il palazzo che il giardino sono state rinnovati. Oggigiorno, nel palazzo c'è una mostra permanente che rappresenta una enorme collezione dei ritratti russi e delle pitture che raffigurano i paesaggi magnifici di Pavlovsk.
Trasporto:
In auto/autobus: la distanza da San Pietroburgo è di circa 26 km per strada.
L'orario:
tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00
Chiuso: il venerdì
Fra il 15 novembre e il 30 aprile il giorno di chiusura del museo è il primo lunedì di ogni mese.
Il museo viene chiuso alle 16:00 nei giorni precedenti alle feste pubbliche.
L'orario può cambiare senza avviso previo.
