La Cattedrale di Sant’Isacco costruita nel 19 secolo oggi è uno dei simboli di San Pietroburgo.

Storia della Cattedrale di Sant’Isacco

La storia della costruzione della cattedrale risale al 1710, quando nell’officina grafica ubicata in un edificio vicino all’Ammiragliato ci fu organizzata una piccola chiesa di legno in onore di Sant’Isacco di Dalmazia, molto venerato da Pietro il Grande visto che quest'ultimo era nato il giorno di Sant'Isacco. Era lí dove due anni dopo Pietro I si sposó con la sua seconda moglie Caterina.

Nel 1717 lo zar decise ricostruire la chiesa in pietra. Dato però che la chiesa si trovava sul lungofiume della Neva, il suo basamento ben presto si rivelò danneggiato a causa delle acque, quindi la chiesa subì l’ennesima ricostruzione.

La terza ricostruzione della Chiesa di Sant’Isacco cominciò nel 1768 e finì nel 1802. Tuttavia, la nuova chiesa aveva un disegno piuttosto brutto e l’Imperatore Alessandro I la fece rifare a patto che tre altari della chiesa, già pronti e consacrati, sarebbero rimasti intatti.

Questa volta lo svolgimento delle opere era commissionato all’architetto francese Auguste de Montferrand. Il 20 febbraio 1818 Alessandro I approvò il suo progetto. L’erario pubblico doveva pagare 506,300 rubli per coprire le spese della prima fase delle opere.

La costruzione durò 40 anni. La cattedrale fu consacrata il 30 maggio 1858.

Dopo la Rivoluzione russa del 1917 gli elementi d’oro e argento erano stati tolti dalla cattedrale. Tuttavia continuavano a celebrarsi le funzioni fino al 1928, quando la chiesa è stata definitivamente chiusa. Nel 1931 c’è stato aperto il Museo antireligioso.

Le così dette parate degli atleti erano molto popolari negli anni trenta nella Unione Sovietica. Qualche volta si organizzavano sulla piazza davanti alla Chiesa di Sant’Isacco e gli atleti eseguivano i loro esercizi nel colonnato della chiesa.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la cupola della cattedrale era stata pitturata di grigio. L’edificio della cattedrale serviva di deposito per gli artefatti preziosi dei musei di Leningrado, mentre le famiglie del personale dei musei abitavano nel piano interrato.

Nel 1948 la cattedrale è stata riorganizzata nel museo "La Cattedrale di Sant’Isacco." A partire dal 1990 la celebrazione delle funzioni religiose ci è stata ripresa. Adesso, si discute la possibilità di ridare la cattedrale alla Chiesa Ortodossa Russa.

L’architettura e l’addobbo

Ha il posto per quasi 12000 persone. Lo spessore delle mura della cattedrale è 2.7 metri, ma in certe parti raggiunge 5 metri. La sua altezza è 101.5 metri. La cupola ha il diametro di 25.8 metri, ed è coperta da quasi 100 chili d’oro. Invece della tecnica tradizionale di doratura, usarono la doratura al fuoco, ciò che permise conservare l’indoratura ben più a lungo anche nel clima umido di San Pietroburgo. Tuttavia, questo metodo si dimostrò piuttosto pericoloso visto che le lamine di rame venivano coperte dall’amalgama di mercurio e oro dopodiche il merucrio si faceva evaporare dovuto alla temperatura motlo alta.

Il materiale principale della costruzione era granito che acquistavano in Finlandia e trasportavano a San Pietroburgo in navi. La cattedrale è circondata da 48 colonne monolitiche di granito erette nel 1830. Nel fondamento di ogni colonna fu messa una medaglia di platino che raffigurava Alessandro I. Per sollevare e mettere le colonne usarono lo speciale meccanismo di falconi e impalcature disegnato dall’ingegnere svizzero A.A. Betancourt, grazie a cui ci volsero solo 45 minuti e 120 operai per erigere una colonna che pesava 114 tonnelate.

Nel 1837 sulla cupola furono installate 24 colonne di granito, nella base di ognuna di quali tradizionalmente misero un rublo d’argento coniato nello stesso anno.

I bassi-relievi della porticata della chiesa erano stati fusi nella fabbrica dell’ingegnere scozzese e uomo d’affari Charles Baird a San Pietroburgo.

La chiesa è ben adornato con gli elementi di marmo di vari colori (giallo di Siena e verde di Genova, quello rosso proviene da Cévennes in Francia) e le pietre semipreziose della Russia e degli altri paesi. Le pitture murali e le icone erano fatte dai migliori artisti russi. I mosaici erano realizzati dagli specialisti russi e italiani.

Museo della Cattedrale

I visitatori possono realizzare le escursini del museo per sapere più sulle decorazioni, sculture e soggetti biblici presenti nelle pitture della cattedrale. Inoltre, si può salire sullo spiazzo panoramico sopra il colonnato della chiesa e godere della vista della città da un’altezza di 43 metri.

Il museo "Cattedrale di Sant’Isacco" è aperto dalle 10:30 alle 18:00, chiuso il mercoledì. I programmi serali nel museo vengono organizzati dalle 18:00 alle 22:30 dal 1° maggio al 30 settembre.

Il colonnato è aperto dalle 10:00 alle 18:00.

Dal 1° maggio al 30 settembre - tutti i giorni, dal 1° ottobre al 30 aprile è chiuso solo un giorno al mese, cioè il terzo mercoledì del mese.

L’escursione al colonnato di sera si organizza dalle 18:00 alle 22:30 dal 1° maggio al 30 settembre.

Domande e risposte

Quanto è alta la cattedrale di Sant’Isacco?

101 metri

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