Tsarskoe Selo (Puškin) è uno dei subborghi spettacolari di San Pietroburgo.

La Storia di Tsarskoe Selo

La sua storia risale all'inizio del 18 secolo. Nel 1723 su questo territorio fu costruito il primo palazzo per l'Imperatrice Caterina I. Agli Imperatori Alessandro I, Nicola piaceva trascorrere tempo lì. Dopo la Revoluzione del 1917 tutti i palazzi e parchi di Pushkin sono stati nazionalizzati e si è convertito nella casa di salute per i bambini "Detskoye Selo" (o il villaggio dei bambini). Più tardi, nel 1937 la città è stata rinominata nella città di "Pushkin". Ha dovuto il suo nuovo nome alle celebrazioni annuali del compleanno del poeta Pushkin che si svolgevano là. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la città è stata completamente distrutta. Una volta finita la guerra la ricostruzione è stata cominciata. Oggigiorno è uno dei centri culturali più importanti della Russia. Un gran numero dei turisti lo visitano ogni ano.

Il Palazzo di Caterina

I lavori cominciarono nel 1717 e il palazzo veniva chiamato come "Le Stanze di Pietra di Caterina". Più tardi, nel 1748 il famoso architetto Rastrelli cominciò la ricostruzione del palazzo che durò 8 anni. Appena finiti i lavori di ricostruzione era organizzata la grande festa di inaugurazione. L'imperatrice Elizabetta rimase molto impressionata dal nuovo palazzo. Il palazzo serviva sia di palazzo di balli e mascherate che la sede per negoziare gli affari politici più importanti. Dopo, appassionata alla cultura antica Caterina la Grande fece aggiungere più stanze al palazzo. Però quella ultima parte del palazzo era distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1918 al palazzo è stato conferito lo status di museo.

La Camera d'Ambra

La Camera d'Ambra a Tsarskoe Selo era considerata l'ottavo miracolo del mondo. Nel 1717 il re Federico Guglielmo I di Prussia presentò la sala a Pietro il Grande come il regalo diplomatico dopodiche quest'ultimo l'aveva ammirata mentre era ospite in Charlottenburg a Berlino. All'inizio la sala era installata nel Palazzo d'Inverno ma nel 1755 l'imperatrice Elizabetta ordinò a Francesco Rastrelli di collocarla nel Palazzo di Caterina. Durante la Seconda Guerra Mondiale le truppe occupanti togliesero i panelli d'ambra e in settembre 1941 li inviarono al Museo d'Arte a Königsberg dove la parte della sala fu esposta al pubblico. Dopo la guerra le tentative di ricuperare la Camera d'Ambra non ebbero successo. Fra gli anni 1979 e 2003 la Camera d'Ambra è stata ricostruita e aperta per le visite nel Palazzo di Caterina.

Il Parco di Caterina

E' situato di fronte al Palazzo di Caterina. Il parco rappresenta l'arte di giardinaggio dell'18 e del 19 secolo che unisce i capolavori di architettura e la bellezza della natura settentrionale. Una parte del parco, quella regolare, fu disegnata da Rastrelli. Negli anni cinquanta del Settecento nel parco ci furono installati molti padiglioni di divertimento. L’altra parte del parco, il parco paesaggistico fu disegnato nella seconda metà dell’Ottocento.

Orario:

Tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Chiuso: il martedì e l'ultimo lunedì di ogni mese
L'orario può cambiare senza il previo avviso.
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