La Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato è una chiesa ortodossa risalente al XIX secolo, ed è l’esempio dello stile architettonico russo a San Pietroburgo.

Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato: la breve storia

La chiesa fu edificata nel luogo un cui era accaduto l’attentato dei terroristi contro l’Imperatore Alessandro II di Russia, che abolì il regime della servitù della gleba en Russia nel 1861. Il 1º marzo 1881 il terrorista Ignatius Grinevitsky fece esplodere una bomba così provocando la ferita mortale all’Imperatore russo che decedette due ore più tardi nel Palazzo di Inverno.

L’attentato era successo nel centro della città, sulla banchina del canale Griboedov (chiamato il canale di Caterina prima del 1923).

Il giorno dopo la tragedia fu presa la decisione di costruire una chiesa commemorativa nel luogo del l’assassinio. Dunque, fra poco questo luogo fu recintato e ci fu edificata una piccola cappella provvisoria.

Nessun progetto della chiesa fra quelli presentati nell’ambito del concorso fu approvato dall’Imperatore Alessandro III visto che non corrispondevano all’idea dello zar sullo stile architettonico della chiesa da costruire. Quest’ultimo la vedeva nello stile russo come le chiese di Mosca del XVII secolo. Entro 30 giorni dopo aver anunciato la seconda fase del concorso scelsero il progetto dell’architetto Alfred Parland, russo di origine scozzese. Era lui a elaborare il progetto del Monastero della Trinità di San Sergio, assieme col suo priore.

La costruzione della chiesa fu iniziata il 6 ottobre 1883 e durò 24 anni. Per festeggiare l’inizio delle opere a seconda della tradizione fabbricarono la medaglia commemorativa e la posero nel basamento dell’altare della chiesa.

Per la prima volta nella storia di San Pietroburgo l’architetto usò il basamento dell’edificio in calestruzzo.

In conformità al piano iniziale il luogo dell’assassinio dell’Imperatore avrebbe dovuto trovarsi all’interno della chiesa, ma dovuto alla prossimità di esse all’acqua del canale, il progetto architettonico subì una modifica, la banchina del canale era ampliata per far comprendere il posto dell’aggressione.

La costruzione della cattedrale venne 4 606 756 rubli, cioè una cifra ben considerevole all’epoca. La maggior parte dell’importo fu pagata dallo Stato proprio, ma anche le donazioni si facevano dai membri della famiglia reale, dalle istituzioni o dalla gente comune.

La cattedrale fu consacrata nel 1907 in memoria della Risurrezione di Gesù. Ma oggigiorno, è conosciuta come la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato. Fin dall’inizio la chiesa aveva lo status del monumento sotto la protezione e manutenzione dello Stato. Ci si celebravano le funzioni di tutti i giorni, così come quelle in memoria dell’Imperatore Alessandro II.

Dopo la Rivoluzione russa del 1917 la chiesa fu nazionalizzata e convertita in una simple parrocchia. Nel 1920 alla chiesa fue attribuito lo status della cattedrale appartenente al Vescovato di Pietrogrado. A quell’epoca la suya gestione la realizzava il clero leale al nuovo regime, chiamato gli "obnovlentsi".

Nel 1930, la chiesa è stata chiusa. Durante un certo periodo di tempo ospitava l’esibizione dedicata alla storia del movimento rivoluzionario in Russia appoggiando così gli assassini di Alessandro II. Dopo aver dichiarato che la chiesa non aveva il valore storico ne artistico, nel 1934 hanno preso la decisione di distruggerla. Volevano farla esplodere nel 1941 ma nel frattempo doveva servire di magazzino. Però dovuto all’inizio della Grande Guerra Patriottica nel 1941 non erano riusciti a raggiungere l’obiettivo.

Durante l’assedio di Leningrado nell’edificio della chiesa ci funzionava l’obitorio. A causa del clima umido e degli incessanti bombardamenti della città l’edificio è stato danneggiato. Già nel 1961 sulla cupola principale della cattedrale c’è stata trovata una bomba esplosiva caduta durante una dei bombardamenti ma miracolosamente rimasta inesplosa.

Nel 1968 la chiesa è stata riconosciuta come il monumento dell’eredità storica e culturale. Dopo tanti anni di restauro la cattedrale è stata inaugurata nel 1997. Adesso appartiene al complesso museistico della Cattedrale di Sant’Isacco. Ci si organizzano le escursioni guidate, così come si celebrano le funzioni ortodosse tutte le domeniche e durante le feste religiose.

L´arredo interno e l´architettura della cattedrale 

La cattedrale è sormontata dalle 9 cupole, alcune di quali sono placcate d’oro e le smaltate. E’ alta 81 metri e ha gli elementi decorativi di marmo e pietre semipreziose sia russe che portate di altri paesi.

La parte interiore della chiesa è anche affascinante. I pavimenti sono coperti dalle lastre di marmo multicolore italiano di Genova, che costituiscono 45 "tappeti" in mosaici, il cui spessore è di 0.5 - 1 cm. Le pareti sono adornate con mosaico con le scene bibliche. Quindi, la superficie totale coperta dal mosaico è 7000 metri quadri.

Per scegliere la migliore officina di mosaico fu annunciato il concorso a cui parteciparono l’Academia Russa di Belle Arti, la ditta tedesca “Pull e Wagner”, qualche officina italiana come quella di Antonio Salviati e la “Societa Mussiva”, inseime all’officina di San Pietroburgo dei fratelli Frolov. Era quest’ultima a vincere il concorso nel 1896. La tecnica usata dai fratelli Frolov era la meno costosa e più veloce. Inoltre, i suoi mosaici erano ben resistenti al clima severo di San Pietroburgo.

Orario:

Il museo della Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato è aperto dalle 10:30 alle 18:00. Chiuso il mercoledì. I programmi serali nel museo vengono organizzati dalle 18:00 alle 22:30 (a partire dal 1° maggio fino al 30 settembre chiuso il mercoledì).

Il museo della Cappella è aperto dalle 10:00 alle 18:00 (tutti i giorni dal 1° maggio al 30 settembre; chiuso il secondo mercoledì del mese durante il periodo dal 1° ottobre al 30 aprile).

La vendita di biglietti finisce 30 minuti prima della chiusura del museo.

Domande e risposte

Quanto è alta la chiesa del Salvatore sul Sangue Versato?

81 metri.

Recensioni