Storia della Fortezza di Pietro e Paolo
La Fortezza di Pietro e Paolo fu edificata come la fortificazione militare durante il periodo della guerra del Nord contra la Svezia. L’isola su cui la fortezza fu costruita aveva la posizione strategica, nello sbocco del fiume Neva, pertanto garantiva il controllo sulle navi che venivano dal Golfo di Finlandia.
Come risulta dai documenti 20 mila persone, inclusi i soldati svedesi alla cattura, erano coinvolte nella costruzione della fortezza.
L’ingegnere francese Joseph-Gaspard Lambert de Guerin elaborò il primo progetto della fortezza che fu edificata di terra e legno. Ma dopo qualche inondazione lo zar Pietro il Grande fece costruire una nuova fortezza di pietra.
Nel 1706 lo zar invitò il famoso architetto Domenico Trezzini
a eseguire la costruzione. Lo spessore delle mura è 5-6 metri mentre la loro altezza arriva a 12 metri. Ogni bastione disponeva di 50-60 cannoni. Oggigiorno, la fortezza rimane l'unica in Europa fatta in conformità a tutte le norme del sistema dei bastioni.
A partire dall’inizio del 18 secolo iniziarono a tirare il cannone a mezzogiorno dal bastione Naryshkin della fortezza. Tutti gli avvenimenti importanti venivano celebrati con un certo numero di spari, ad esempio: l’inizio e la fine dei turni di lavoro, o l’avvertimento del rischio di alluvioni, oppure le visite delle persone di alto bordo. Questa tradizione sempre esiste.
Inoltre, la fortezza veniva usata come il quartiere per la guarnigione e la prigione per le persone nobili e incarcerati per ragioni politiche.
In più, c’era incarcerata una tale “Principessa Tarakanova” che pretendeva di essere la figlia dell’Imperatrice Elisabetta di Russia e aspirava ad ottenere la corona russa. Alcuni visitatotri del museo dicono che il suo fantasma finora vive nella fortezza.
Nel 1849, ci trascorse otto mesi il famoso scrittore russo Fëdor Dostoevskij, accusato di aver partecipato a una congiura.
Cattedrale
La cattedrale principale della fortezza si chiama la Cattedrale di Pietro e Paolo. Fu edificata nel 1712-1733. La sua costruzione cominciò con il campanile. La sua altezza totale, compresa la croce e la figura dell'angelo raggiunge 122,5 metri. Rimane la struttura architettonica più alta di San Pietroburgo.
Gli zar russi da Pietro il Grande fino a Nicola II (tranne Pietro II e Ivan VI) erano stati sepolti nella Cattedrale di Pietro e Paolo. Gli ultimi seppellimenti ci hanno avuto luogo nel 1998 e nel 2006. Nel 1998 le spoglie di Nicola II e della sua famiglia sono state trasferite a San Pietroburgo e seppellite nella cattedrale. Nel 2006, le spoglie dell’imperatrice Marija Fëdorovna, Dagmar di Danimarca, ci sono state portate ed intombate nella Cattedrale, accanto alla tomba del suo sposo imperatore Alessandro III.
A partire dal 1724 sul territorio della fortezza cominciò a funzionare la Zecca di San Pietroburgo. Alla fine del 18 secolo ai fini della modernizzazione della Zecca acquistarono al industrialista britanico Matthew Boulton un treno di laminazione, una macchina a vapore e altri attrezzi. Queste misure lasciarono migliorare la qualità ed incrementarono il numero delle monete coniate in oro e argento.
Museo della storia di San Pietroburgo
Oggigiorno, quasi tutto gli edifici della fortezza appartengono al Museo della storia di San Pietroburgo.
Oltre al Museo della storia di San Pietroburgo la fortezza alberga anche il Museo di cosmonautica e tecnica missilistica.
L’orario:
Cattedrale di San Pietro e Paolo – tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Il cortile della fortezza - tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00. Nell’arco del periodo dal 01o ottobre al 30 aprile il complesso museistico è chiuso il mercoledì.
Il museo può cambiare il suo orario senza previo avviso.