Il primo progetto del centro della città fu disegnato dal famoso architetto ed amico di Pietro il Grande Domenico Tresini. Più tardi al lavoro sul piano generale di San Pietroburgo si erano uniti gli architetti Korobov e Eropkin. La loro idea chiave era costruire tre vie principali che avrebbero portato all'Ammiragliato, le linee dirette sull'Isola di Basilio e i lungofiumi panoramici sulle rive del fiume Neva.
La costruzione della città proseguiva anche dopo la morte di Pietro I. Gli architetti di rilievo, fra cui Rastrelli, Kvarengi, Rossi e Monferrand contribuirono alla costruzione dei complessi delle piazze e vie centrali della città. I palazzi maestosi e le sculture di marmo e granito mettono in evidenza la bellezza della città.
Oggigiorno tutte le vie, corsi, lungofiumi risalenti ai 18 e 19 secoli costituiscono il centro storico di San Pietroburgo.
Prospettiva Nevskij
L’apparizione della Prospettiva Nevskij si deve alla costruzione di due vie rette nel 1710, una di quali parte dall’Ammiragliato e l’altra dal Monastero di Aleksandr Nevskij. Queste vie si incrociano sulla presente Piazza della Rivoluzione (Ploschad Vosstaniya), da dove cominciava la strada per Novgorod la Grande (oggi la Prospettiva Ligovskij). Queste due parti della via erano costruite a parte, quindi nella zona della Piazza della Rivoluzione c’è una minuscola lacuna delle vie. Il primo nome della via era la Via prospettiva di Nevskij e solo nel 1776 ricevette il suo nome attuale della Prospettiva Nevskij. Dopo la rivoluzione russa nel 1917 la via fu rinominata in Corso di Ottobre 25. Era sempre, però, la via principale della città.
Il nome storico della via le è stato restituito solo nel 1944. Adesso è una delle vie più popolari tra i cittadini e turisti. La sua lunghezza raggiunge circa 4,7 km. Lungo la via si può vedere i palazzi e complessi architettonici risalenti ai vari periodi della storia.
Piazza del Palazzo
E' la piazza più maestosa di San Pietroburgo circondata dagli edifici del Palazzo d'Inverno e del Palazzo dello Stato Maggiore. La piazza fu disegnata quando il Palazzo d’Inverno era ancora in corso di costruzione. Una volta finita la sua costruzione tutta l’area della piazza era colma dei residui e le autorità lasciarono ai cittadini portarli via gratis. Dunque, in qualche ora la piazza fu pulita, dato che la gente venne a prendere i residui per utilizzarli come il materiale di costruzione delle loro case.
In mezzo alla piazza c’è la Colonna di Alessandro, un monumento dedicato agli eroi della Guerra Patriottica del 1812 contra Napoleone creato dall’architetto A. Monferrand. E’ considerata la colonna di granito più alta nel mondo che pesa 600 tonnellate. La colonna è sormontata dalla figura dell'angelo in bronzo i cui lineamenti assomigliano allo zar Alessadnro I.
La piazza era la testimone degli importanti avvenimenti storici, fra cui la Domenica di sangue nel 1905, la Rivoluzione russa di febbraio e di ottobre nel 1917. Nel 1923 la piazza fu denominata in onore di M.S. Uritskij, il bolscevico e capo della Commissione straordinaria (corpo di polizia politica) di Petrogrado. Il nome storico della via gliel´hanno restituito nel 1944.
Oggigiorno la piazza serve spesso del luogo di svolgimento degli avvenimenti culturali della città.
La Punta dell'Isola di San Basilio (isola Vasilievskij)
La Punta dell'Isola di San Basilio è la parte est dell'isola di Basilio a San Pietroburgo. E’ uno dei complessi architettonici più impressionanti della città. L’inizio di costruzione sull’isola risale ai tempi di Pietro il Grande che voleva convertirla nel centro culturale e commerciale. Nel primo quarto del 18 secolo gli edifici dell’Ufficio Cambio, della Dogana, della Kunstkamera (Camera delle Meraviglie) e dell’Academia delle Scienze furono costruiti sulla parte sud dell’isola, mentre quella nord fu designata come il porto.
Intorno al 1805 - 1810 in base al progetto dell’architetto francese Thomas de Thomon sull’area vuota fra due rioni della città fu costruito il Palazzo della Borsa che allora era di grande necessità dovuto alla veloce crescita economica della Russia. Il palazzo rappresentava un alto edificio dello stile antico. Davanti al Palazzo della borsa ci sono due colonne rostrate con le sculture simboli dei grandi fiumi russi: il Volga, il Dnieper, il Neva e il Volkhov.
Più tardi, nel 1826-1832 il complesso architettonico dell’isola fu completato dagli edifici di magazzini e dogana.
Campo di Marte
All'inizio del 18 secolo questo spazio rappresentava un terreno pantanoso que nel 1711-1721 fu seccato con il sistema di drenaggio costituito da due canali scavati a mano. Il campo ricevette il nome "Promenade". All’epoca dell'Imperatrice Elisabetta ci furono organizzati i giardini con i viali alberati e costruite le vie. Nel 1805 il parco fu rinominato nel Campo di Marte. Si convertì nella piazza principale per le sfilate militari. Oggigiorno ci si trova la Tomba del Milite Ignoto con la fiamma perenne nel centro del campo e il Monumento dedicato alle vittime della Rivoluzione del 1917.
Il centro sotrico di San Pietroburgo è stato iscritto nella lista dell'UNESCO's nel 1990.