Non si conosce la data precisa della fondazione di Novgorod la grande ma si crede che sia l’anno 859. Per molto tempo Novgorod rimaneva una delle città più potenti e ricche della Russia. Adesso è il capoluogo della regione di Novgorod e conta 225.000 abitanti.
Nei tempi antichi Novgorod, situato a 2 km dalla sorgente del fiume Volkhov dal lago Ilmen, era diviso in due zone: quella Sofiiskaya ubicata sulla riva sinistra del fiume e quella Torgovaya (letteralmente “Commerciale”) ubicata sulla riva destra del Volkhov. Il centro della città era il Cremlino, chiamato “Detinec” situato nella parte Sofiiskaya.
Il Cremlino di Velikij Novgorod
Secondo le cronache di Novgorod la costruzione della prima fortezza di pietra risale al 1044. Il Cremlino si trova sulla riva del fiume Volkhov. La lunghezza delle sue mura è 1487 metri, lo spessore 6,5 metri e altezza raggiunge 15 metri. Le sue nove torri sono ben conservate.
Il Cremlino deve il nome “Detinec” (cioè “il Recinto del Giovane”) alla regola di nascondere i bambini (in russo “deti”) durante gli assalti degli nemici dietro le mura del Cremlino.
Si sono conservati alcuni frammenti delle pitture murali del XII secolo, così come le ultime pitture risalenti al XIX secolo.
Sulla piazza principale del Cremlino di Novgorod c’è il monumento “Il Millennio della Russia” eretto l’8 settembre 1862 per celebrare l’anniversario della statualità russa. Il monumento rappresenta le figure dei personaggi più eminenti della storia russa. La costruzione del monumento costò mezzo milione di rubli argento.
Le esposizioni principali del Museo di Novgorod si trovano nell’edificio di due piani dell’Ufficio pubblico sul territorio del Cremlino. Il museo vanta la grande collezione delle icone russe dell’XI – XIX secolo, i manoscritti di corteccia di betulla, gli oggetti dell’artigianato manuale, l’equipaggiamento militare e altri artefatti risalenti ai tempi antichi fino al XVII secolo.
La zona commerciale (Torgovaya) e il Cortile di Jaroslav
Si trova di fronte al Cremlino, sulla riva opposta del fiume Volkhov.
Nei tempi antichi la parte meridionale della zona commerciale veniva chiamata il Cortile di Jaroslav. Ci si trovava il palazzo del principe Jaroslav il Saggio che più tardi era diventato il gran principe di Kiev. Adesso questo territorio ospita la Cattedrale di San Nicola (1136) e qulache chiesa in più.
Sulla riva del fiume si estendeva il mercato dove i negozianti vendevano la loro merce. Dato che la città aveva gli stretti legami economici con i paesi europei Novgorod era un’importante centro commerciale. A Novgorod si trovava la filiale della Lega Anseatica. La merce da esportare era il cuoio, la cera e la pelliccia. Quella da importare, invece, l’argento e l’oro, l’abbigliamento, il vino, il sale etc.
Nel XVII-XVIII secolo in cambio del mercato fu costruito il Cortile degli Ospiti, cioè una galleria dei negozi. Adesso si può vedere solo il suo porticato considerato una delle attrazioni turistiche di Velikij Novgorod. Purtroppo, la galleria fu smontata negli anni quaranta e cinquanta del XX secolo.
Gli abitanti agiati di Novgorod preferivano vivere al nord del Cortile di Jaroslav. Dice la leggenda che nella seconda metà del XV una dei leader del movimento di resistenza all’egemonio di Mosca - Marta Posadnitsa (Marta Boretskaya) - aveva la casa nella zona commerciale, che però, era dotata del passaggio sotterraneo che passava sotto il fiume Volkhov e collegava la casa con la zona Sofiiskaya.
Vicino al Cortile di Jaroslav si trova la chiesa antica della Trasfigurazione di Cristo Salvatore su Ilyin (1374), famosa per i suoi affreschi del maestro d’arte Teofane il Greco. La chiesa è aperta alle visite in estate quando non è umido, ma in inverno e quando piove rimane chiusa perchè l’umidità non rovini gli affreschi.
In vicinanza di questa chiesa c’è la Cattedrale Znamenskij (1688).
Il Monastero di San Giorgio (Yuriev)
Si trova al sud del Cremlino, sulla riva sinistra del fiume Volkhov. Dice la leggenda che fu fondato nel 1030 dal principe Jaroslav il Saggio dopo la sconfitta del popolo Chud. Durante un lungo periodo il monastero era uno dei più ricchi in Russia e serviva anche di cripta dei principi e principesse russi. Dopo la riforma di secolarizzazione realizzata da Caterina II nel 1764 il monastero cadde in rovina.
Negli anni 1825-1827, grazie alla contessa Anna Orlova-Chesmenskaya, le chiese ed altri edifici del monastero furono rinnovati o ricostruiti, furono costruiti anche un ospedale per i frati e un albergo per i visitatori e pellegrini.
La chiesa principale del monastero è la Cattedrale di San Giorgio edificata nel 1119-1130.
Il Museo dell'Architettura lignea a Vitoslavlitsi
Il museo è stato istituito nel 1964 ed è situato in vicinanza del Monastero di San Giorgio, fuori della città di Velikij Novgorod. Sul territorio del museo si può vedere delle case tradizionali, delle chiese, delle cappelle e dei mulini, tutti fatti di legno. Con riferimento all’anno 2020 alcune delle costruzioni sono in via di rinnovazione.